Coronavirus - Parliamone insieme

[dany91]

Esattamente, ci fossero più vaccinati secondo me non esisterebbe neanche più

[mmuccaliu]

Condivido, dany.

concordo...concordo 

[Stupendo!]

Si ma stiamo facendo di tutta l'erba un fascio... io nella mia piccola azienda non ho mai avuto problemi di gestione, per quanto riguarda il covid.

Io non sento grandi problemi di personale negli uffici pubblici o nelle amministrazioni principali o in generale nel mondo del lavoro, come nel 2020... ma magari e' solo una mia sensazione sbagliata.

dove si lavora su turni c'è il problema. Chiaro che nel lavoro col pubblico, tipo le poste, o negli uffici, ognuno risponde per sé. Quindi se ti assenti nessuno lavora il doppio. Il servizio al massimo si rallenta, che sia alle poste o nella consegna di un lavoro d'ufficio , e là finisce il discorso. Anche se poi è riduttivo minimizzare così il problema negli uffici, ma è certamente un problema diverso rispetto a chi deve offrire forza lavoro nella propria attività commerciale tipo negozi bar ristoranti supermercati e in generale ovunque si lavori su turni : se la gente sta a casa qualcun altro dovrà coprire quel turno

[mmuccaliu]

dove si lavora su turni c'è il problema. Chiaro che nel lavoro col pubblico, tipo le poste, o negli uffici, ognuno risponde per sé. Quindi se ti assenti nessuno lavora il doppio. Il servizio al massimo si rallenta, che sia alle poste o nella consegna di un lavoro d'ufficio , e là finisce il discorso. Anche se poi è riduttivo minimizzare così il problema negli uffici, ma è certamente un problema diverso rispetto a chi deve offrire forza lavoro nella propria attività commerciale tipo negozi bar ristoranti supermercati e in generale ovunque si lavori su turni : se la gente sta a casa qualcun altro dovrà coprire quel turno

si in realtá avviene anche negli uffici...le scadenze (a meno di fottersene e aspettare la strigliata o la lettera di richiamo) esistono e per lo piú sono inderogabili.
Quando si assenta un collega per ferie o per malattia il suo carico di lavoro passa a chi é presente...non é che si ferma e vivamaria.
C'é chi lavora per turni e chi lavora per commesse....ma tocca a tutti coprire quando capita l'imprevisto.

Io dovró coprire il mio capo dal 1 agosto fino a ferragosto (perché lui va in ferie), ma non é che il mio carico di lavoro cambia....semmai ho il mio e il suo.
Idem fará lui (ma alla fine non lo fará  e verró contattato in ferie come sempre) quando andró in ferie io.
Non sará un lavoro al pubblico, quindi fisicamente massacrante, ma lo é comunque mentalmente.

Giusto per dare un punto di vista diverso sulla questione 

[Cav. Lambert]

dove si lavora su turni c'è il problema. Chiaro che nel lavoro col pubblico, tipo le poste, o negli uffici, ognuno risponde per sé. Quindi se ti assenti nessuno lavora il doppio. Il servizio al massimo si rallenta, che sia alle poste o nella consegna di un lavoro d'ufficio , e là finisce il discorso. Anche se poi è riduttivo minimizzare così il problema negli uffici, ma è certamente un problema diverso rispetto a chi deve offrire forza lavoro nella propria attività commerciale tipo negozi bar ristoranti supermercati e in generale ovunque si lavori su turni : se la gente sta a casa qualcun altro dovrà coprire quel turno

Questo comunque accade anche quando si sta in ferie..  qualcuno farà turni in più per coprire te che stai giustamente in vacanza.

Io non dico che i disagi non ci sono... ma tutto sta anche a come si gestisce la singola azienda.

[Stupendo!]

Questo comunque accade anche quando si sta in ferie..  qualcuno farà turni in più per coprire te che stai giustamente in vacanza.

Io non dico che i disagi non ci sono... ma tutto sta anche a come si gestisce la singola azienda.

la singola azienda si sa che gestisce al risparmio e fa lavorare allo sfinimento chi è a arruolabile.
È altrettanto complicato pensare che una azienda passi dall essere adeguatamente attrezzata per lavorare bene quando tutto è ok, e tenere botta nei momenti di difficoltà, all avere un numero di panchinari (che devi pagare anche quando sono a riposo) adeguato a gestire un problema che continuamente e senza preavviso ti dimezza il personale per 7-10 giorni

si in realtá avviene anche negli uffici...le scadenze (a meno di fottersene e aspettare la strigliata o la lettera di richiamo) esistono e per lo piú sono inderogabili.
Quando si assenta un collega per ferie o per malattia il suo carico di lavoro passa a chi é presente...non é che si ferma e vivamaria.
C'é chi lavora per turni e chi lavora per commesse....ma tocca a tutti coprire quando capita l'imprevisto.

Io dovró coprire il mio capo dal 1 agosto fino a ferragosto (perché lui va in ferie), ma non é che il mio carico di lavoro cambia....semmai ho il mio e il suo.
Idem fará lui (ma alla fine non lo fará  e verró contattato in ferie come sempre) quando andró in ferie io.
Non sará un lavoro al pubblico, quindi fisicamente massacrante, ma lo é comunque mentalmente.

Giusto per dare un punto di vista diverso sulla questione 

ma certo che dipende da tanti aspetti, e da quanto sia urgente il lavoro.
Semplicemente è sostenibile che un lavoro d ufficio rimanga in standby se non è urgente, mentre è impossibile che un povero cristo mandi avanti una attività commerciale da solo o in due là dove servono più persone.

[mmuccaliu]

Semplicemente è sostenibile che un lavoro d ufficio rimanga in standby se non è urgente, mentre è impossibile che un povero cristo mandi avanti una attività commerciale da solo o in due là dove servono più persone.

dipende da dove lavori e di che mole di cose ti occupi....c'é chi vive sulle urgenze a pieno carico di personale, figurati con le assenze improvvise....quindi direi che é una problematica diffusa.
Se hai addosso la mole di lavoro da 8 e sei in 2 é un problema.....cosí come se hai una mole di lavoro da 30 e sei in 10....o da 200 e sei 80.
Ci sono lavori dove quello che dici tu é vero....ma non tutti lavorano al catasto o all'ufficio postale o al comune, senza essere necessariamente al pubblico o lavorare per turni.
O almeno questa é la mia esperienza, sbaglieró ma questa conosco

[anymore.blu]

Io condivido diversi post anche con opinioni diverse, questo per intendere che non solo stiamo cercando di uscirne (da soli) ma ci ascoltiamo

Per mia esperienza personale questi due anni sono stati a livello personale pieni di sostegno e amore, a livello lavorativo un incubo
Lavoro in uno dei pochi settori che non ha mai chiuso, e il senso di responsabilità la paura dei primi mesi, i caschi di protezione ... La metro deserta... Ora non la ricorda nessuno, compreso dove continuo a lavorare ... se non quelli che l hanno vissuta come me.

Ho perso nonno in piena pandemia, ho fatto il funerale in 7 si sentiva l'eco dentro quella chiesa.... Porto semplicemente rispetto per tutto questo, non mollo vado avanti e cerco le soluzioni più giuste o di testa mia più giuste ... Ma di certo mi ricordo tutto.


Certo che ne usciremo, non subito ma ne usciremo e certo che stiamo tornando alla normalità... Ognuno alla sua anche nuova


Non in ultimo, io sono per i vaccini, per tutti. Sono per i richiami veloci che servono secondo me, per tentare di tenere alto il numero di anticorpi e sono per la presa di coscienza che tutti dovrebbero essere raggiunti quantomeno da una speranza vaccino perché vivono in posti in cui il COVID è solo un problema in più.... Ma è tutto un cerchio continuo.

[mmuccaliu]

Io condivido diversi post anche con opinioni diverse, questo per intendere che non solo stiamo cercando di uscirne (da soli) ma ci ascoltiamo

Per mia esperienza personale questi due anni sono stati a livello personale pieni di sostegno e amore, a livello lavorativo un incubo
Lavoro in uno dei pochi settori che non ha mai chiuso, e il senso di responsabilità la paura dei primi mesi, i caschi di protezione ... La metro deserta... Ora non la ricorda nessuno, compreso dove continuo a lavorare ... se non quelli che l hanno vissuta come me.

Ho perso nonno in piena pandemia, ho fatto il funerale in 7 si sentiva l'eco dentro quella chiesa.... Porto semplicemente rispetto per tutto questo, non mollo vado avanti e cerco le soluzioni più giuste o di testa mia più giuste ... Ma di certo mi ricordo tutto.


Certo che ne usciremo, non subito ma ne usciremo e certo che stiamo tornando alla normalità... Ognuno alla sua anche nuova


Non in ultimo, io sono per i vaccini, per tutti. Sono per i richiami veloci che servono secondo me, per tentare di tenere alto il numero di anticorpi e sono per la presa di coscienza che tutti dovrebbero essere raggiunti quantomeno da una speranza vaccino perché vivono in posti in cui il COVID è solo un problema in più.... Ma è tutto un cerchio continuo.

il periodo che tu con tanta sofferenza racconti, anche se per via indiretta, lo ricordo bene....e lo ricordo con lo stesso senso di impotenza che avevo allora...e quello sforzo di inventarsi ogni giorno qualcosa di nuovo per dare una piccola insignificante mano a chi, come te e come molti altri, stavano in prima linea.

Peró quello di cui si stava discutendo era il periodo attuale, come gestirsi e come vengono gestite alcune situazioni soprattutto lavorative nell'emergenza delle continue e improvvise assenze....facendo chi la differenza, chi invece una similitudine, fra le difficoltá del lavoro al pubblico o per turni e di quello d'ufficio.

[anymore.blu]

Sisi avevo letto, anche se le categorie sono molte di più ( ognuna coi caxxi suoi per carità )...
 a parte chi sta in ospedale  e farmacia, tutti gli altri datori di lavoro dovrebbero solo continuare il proprio dovere e non esagerare dato che da questo altra parte c'è stato chi non ha fatto un fiato e non si è mai assentato... E non salvo vite ma vendo cose da mangiare



Anche da questo si capisce lo strascico di rispetto che si porta dietro sto periodo, e questo intendevo per non dimentico il prima.

[mmuccaliu]

Sisi avevo letto, anche se le categorie sono molte di più ( ognuna coi caxxi suoi per carità )...
 a parte chi sta in ospedale  e farmacia, tutti gli altri datori di lavoro dovrebbero solo continuare il proprio dovere e non esagerare dato che da questo altra parte c'è stato chi non ha fatto un fiato e non si è mai assentato... E non salvo vite ma vendo cose da mangiare



Anche da questo si capisce lo strascico di rispetto che si porta dietro sto periodo, e questo intendevo per non dimentico il prima.

e ma purtroppo i datori di lavoro esagerano.....e le persone che per capacitá, disponibilitá o anche solamente per ruolo, sono chiamate ad esserci sempre si ritrovano a ritmi massacranti....che siano essi in poedi dietro un bancone o seduti a una scrivania.
L'idea del lavoro "a cartellino" nel privato non esiste piú, nel pubblico a volte i dipendenti (come me ad esempio) se lo impongono andando incontro peró a conseguenze.....e il periodo appena trascorso non ha fatto che acuire questo aspetto.

Il rispetto....il rispetto....é un concetto ormai cosí astratto....pare quasi che sia dovuto e meritato solo da chi torna a casa con la schiena piegata e piagata.....
Il resto del mondo del lavoro sarebbe meglio tacesse......e invece non é cosí purtroppo.

La prima linea é anche essa un concetto cosí labile....aveva un senso concreto nel primo anno di pandemia e si é guadagnata rispetto e continua attenzione.....ma oggi....oggi é tutto molto diverso e non accorgersene é da "distratti".

Per il resto ho capito il tuo pensiero e sai bene quanto condivida molti degli aspetti che lo motivano 

[Ambarabà]

si in realtá avviene anche negli uffici...le scadenze (a meno di fottersene e aspettare la strigliata o la lettera di richiamo) esistono e per lo piú sono inderogabili.
Quando si assenta un collega per ferie o per malattia il suo carico di lavoro passa a chi é presente...non é che si ferma e vivamaria.
C'é chi lavora per turni e chi lavora per commesse....ma tocca a tutti coprire quando capita l'imprevisto.

Io dovró coprire il mio capo dal 1 agosto fino a ferragosto (perché lui va in ferie), ma non é che il mio carico di lavoro cambia....semmai ho il mio e il suo.
Idem fará lui (ma alla fine non lo fará  e verró contattato in ferie come sempre) quando andró in ferie io.
Non sará un lavoro al pubblico, quindi fisicamente massacrante, ma lo é comunque mentalmente.

Giusto per dare un punto di vista diverso sulla questione 

io lavoro in turni da quando c'è il virus, ho declinato il lavoro da casa per tre motivi, non ho la linea adsl, bolletta della luce, mancanza di aria condizionata in casa.
il mio lavoro è a scadenza che comunque nelle riunoni faccio in modo che le scadenze vengano a mio vantaggio, per le urgenze io rispondo sempre c'è il prontosoccorso.

[Dadino]

Liliana Segre: "Ancora minacce da No vax, questa volta denuncio"
La senatrice a vita, ospite al forum nazionale delle donne ebree d'Italia a Milano, ha dichiarato di non voler più stare in silenzio di fronte agli autori dei messaggi

https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/liliana-segre-minacce-no-vax_57127063-202202k.shtml

Una donna di 92 anni insultata e MINACCIATA per il solo fatto che è pacificamente favorevole al vaccino, ora deve andare in giro con la scorta.
Complimenti a queste bestie