Torno dopo mesi di inattività per commentare questo nuovo kapolavoro (manco per il c***o!). Premessa: ho smesso da un pezzo di guardare Vasco per l'autore che mi ha fatto emozionare per anni. Certo, ha scritto pezzi memorabili, questo gli va riconosciuto, ma un artista non può campare di rendita. O meglio, se vuoi campare di rendita, ti dedichi esclusivamente all'attività live (che nel caso di Vasco, gli riesce ancora particolarmente bene). Le canzoni vanno giudicate per quello che sono e non per quello che l'artista che le pubblica è stato o ha fatto. Ecco, Una canzone d'amore buttata via è l'ennesima occasione sprecata, l'ennesima dimostrazione che Vasco non sa rinnovarsi (o meglio, che Vasco ha collaboratori che probabilmente hanno paura di proporre nuovi approcci musicali). Tralasciando il testo, che per me può essere anche passabile (un arrangiamento acustico del brano - alla I soliti per intenderci - potrebbe addirittura risultare interessante), ma il sound, le scelte artistiche sull'arrangiamento sono ingiustificabili, tanto da farti chiedere com'è possibile che dei professionisti non si accorgano che quei cori posticci e chitarre alla Eddie Van Halen sono oggettivamente pessimi, o che le strofe e i ritornelli sembrano incollati insieme senza un buon collante. Questo brano finirà nel dimenticatoio nel giro di qualche settimana, ma non per colpa della discografia o delle radio che preferiscono passare uno Sfera Ebbasta o una Elodie (anche perché il singolo italiano più trasmesso delle ultime tre settimane è quello di Ligabue). La colpa è solamente di Vasco che ormai da qualche anno a questa parte non riesce più ad essere rilevante nella scena discografica (attenzione, non ho detto LIVE dove probabilmente è ancora il numero uno).