Questa volta sono moralmente obbligato a congratularmi con Vasco e con i suoi fedeli collaboratori per essere riusciti miracolosamente nell'ardua impresa di comporre una delle canzoni più orripilanti nel panorama della musica italiana, tanto da far impallidire perfino "Pasta e fagioli" di Lino Toffolo (che comunque resta una spassosa trashata che stimola sempre l'appetito), mentre invece la sola funzione che può svolgere questa paccottiglia agghiacciante è quella di svuotare l'intestino meglio di un lassativo, e specialmente in questo periodo di grandi strippate può davvero tornare utile. Rinnovo i miei complimenti a Vasco, e mi raccomando, continua su questa strada che prima o poi vincerai un mappamondo, altro che premio Tenco!