Ti ho posto questa domanda perchè a mio avviso, proprio come mi confermi, molti detrattori di questa canzone si focalizzano sulla ripetitività delle tematiche trattate senza soffermarsi troppo sul fatto che il pezzo è semplicemente uscito in un momento "sbagliato"...Io ho provato ad ascoltarla togliendomi i panni del fan di Vasco che conosce ogni sua canzone ed ogni tematica trattata...a me non sembra assolutamente un c****ta.
quello è eventualmente un limite del pezzo. un pezzo, sia esso gobile, ottimo o un capolavoro, resta tale se l'apprezzi per quel che è. da albachiara a Se ti potessi dire.
se ti serve di tornare indietro per non pensare a quel che c'e stato prima, il pezzo non è valido. vuol dire che ripete, senza aggiungere, quanto detto prima. se ogni volta uscisse oggi, sarebbe clamorosamente unico allo stesso modo. stesso discorso per vita spericolata , e anche per Siamo solo noi.
quel che volevo dire io è che un testamento, sia esso simbolico o "effettivo", nel senso di essere realmente postumo alla vita dell'artista, è una lettera scritta alla vita e all'ascoltatore. avrebbe dato sensazioni diverse sia uscendo prima, che uscendo postumo. ma trattandosi di questioni diverse dall'emozione di un pezzo in quanto tale, non puoi giudicare. insomma dirsi A domani, o Addio non è la stessa cosa, ecco.