Cri, non sono molto d'accordo sul tuo modo di vedere la questione: sappiamo che durante la collaborazione Vasco/Solieri , loro due si sono divisi e ripresi molte volte; si potrebbe dire allora - secondo il tuo ragionamento - che Vasco è stato ipocrita a richiamare Solieri e farlo suonare nei suoi concerti. Se è vero che Solieri è stato sincero nel dichiarare che nessuno si sarebbe ricordato di lui se Vasco non lo avesse richiamato dopo la morte di Riva, è altrettanto vero che Vasco in quel momento ha approfittato della disponibilità di Solieri che conosceva tutte le sue musiche dato che il tour sarebbe partito più o meno dopo 15 giorni dalla morte di Riva. Se non ci fosse stato Solieri possiamo affermare che all'epoca Vasco si sarebbe trovato letteralmente col culo per terra, vai a trovà chi, in quindici giorni, impara tutte le tue musiche e che sia pronto a far partire il concerto. Credo non possiamo giudicare il rapporto tra loro.
Quello che tu chiami mezzo chitarrista ha firmato alcune tra le più belle canzoni tra cui ridere di te, dormi dormi, c'è chi dice no, lo show, canzone, se è vero o no; vogliamo anche metterci che alcuni arpeggi, riff, assoli e melodie che noi amiamo sono nate dalla chitarra di Solieri? Se vuoi ti ricordo la stessa "vita spericolata" il cui arpeggio è di Solieri, senza aggiungere di più.
Se vuoi ti ricordo anche che in "questa storia qua" (quindi recentemente) Vasco dichiara che agli inizi carriera, si sentiva molto tranquillo ad affrontare i concerti perché al suo fianco c'era "Solieri, un chitarrista che suonava da dio".
Non credo che Solieri sia un chitarrista da dio, ma credo che il suo lo sappia ben fare, e a dimostrazione abbiamo grandi successi che ancora oggi cantiamo e amiamo. Poi sarà che uno che arriva a suonare con Paul Gilbert (quello sì, è un chitarrista con i controco*****i) e dichiara umilmente che:

Beh, non mi sembra poi così presuntuoso. Soprattutto se nel centro di una diatriba ricorda - giustamente - che alcune opere sono sue. La storia non si può ignorare.
