Si 
la.parte in cui si incentra il.pensiero è "ma la gente "ti sta attorno"
"ti controlla"
devi stare "attento"....la realtà ti preme addosso
ce l'hai sopra, ce l'hai sotto
ce l'hai tutt'intorno"
Quello che mi piace è la.logica in crescendo della canzone....parte dalla quotidianità...dalla vita che scorre nella normalità..finchè "vorresti che la vita stesse lí per un momento ad aspettare"...per farti respirare un momento...per farti rifiatare...per farti pensare a cosa stai facendo della tua vita!!
Ma la gente ti sta attorno e ti controlla...non sei libero di concederti questo tempo...devi al piú presto tornare a prima...l'evasione dura troppo poco!!! Non puoi volare via col vento...ti vedono...ti schiacciano...niente colpi di testa...niente cose insensate...non avrebbe senso.
Ti chiudi in te stesso mentre ritorni alla tua vita...ma dentro di te continui a rimuginare....
E una nave....una grossa enorme dirompente nave si avvicina lentamente....rischia di travolgerti....quel futuro rischia di travolgerti....e allora cosa fare???
Uscire adesso....adesso basta!!! La nave è la realtà ingombrante che diventa futuro....quindi ti conviene uscire " adesso".
Non ho mai visto la nave come l'occasione di un futuro migliore...piuttosto come il futuro ingombrante che deriva dalla realtà presente e da cui scappare....infatti Vasco non usa il verbo "salpare" ma il verbo "uscire".
Ovviamente questa è la mia personalissima interpretazione della canzone, ce ne sono di diverse anche piú positive...ma la logica che mi trasmette la trovo stringente.
E il lalalalalalalalà finale è liberatorio